Il Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali il 15 novembre 2007. E’ incaricato di svolgere, funzioni di tutela, di promozione e valorizzazione della DOP Riso di Baraggia. La filiera del riso DOP è composta da aziende agricole, riserie e confezionatori che operano nel territorio della Baraggia piemontese, un’area pedemontana rivolta verso il Monte Rosa che si estende per 44 mila ettari tra le province di Biella e Vercelli. Circa la metà di questo territorio è destinato alla coltivazione del riso, con 22 mila ettari di risaia. Sono 28 i comuni compresi nella zona di coltivazione, raccolta e trasformazione del riso di Baraggia DOP: Albano Vercellese, Arborio, Balocco, Brusnengo, Buronzo, Carisio, Casanova Elvo, Castelletto Cervo, Cavaglià, Collobiano, Dorzano, Formigliana, Gattinara, Ghislarengo, Gifflenga, Greggio, Lenta, Massazza, Masserano, Mottalciata, Oldenico, Rovasenda, Roasio, Salussola, San Giacomo Vercellese, Santhià, Villanova Biellese, Villarboit.

Ogni fase del processo produttivo deve essere controllata dalla struttura preposta. L’ente di controllo e certificazione sulla DOP “Riso di Baraggia Biellese e Vercellese” designato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali è l’Ente Nazionale Risi, che ha il compito di verificare che l’origine e le modalità di produzione siano conformi a quanto stabilito dal disciplinare.